Vai al contenuto della pagina.
Regione Piemonte
Accedi all'area personale
Comune di Prarostino
Seguici su
Cerca
Nascondi la navigazione
Comune di Prarostino
Amministrazione
Novità
Servizi
Vivere Prarostino
Imposte
Trasparenza amministrativa
Urbanizzazione
Tutti gli argomenti...
Nascondi la navigazione
Nome del Comune
Amministrazione
Novità
Servizi
Vivere Prarostino
Imposte
Trasparenza amministrativa
Urbanizzazione
Tutti gli argomenti...
Home
/
Vivere Prarostino
/
Luoghi
/
Edificio di culto
/
Tempio valdese di Roccapiatta
Tempio valdese di Roccapiatta
Tempio valdese di Roccapiatta
Condividi
Facebook
Twitter
Linkedin
Whatsapp
Telegram
Vedi azioni
Scarica
Stampa
Invia
Argomenti
Patrimonio culturale
Tempo libero
Turismo
Descrizione
In posisizione isolata rispetto all'abitato dei Rostagni, capoluogo dell'ex comune di Roccapiatta, sorge l'interessante tempio Valdese di Roccapiatta. Non si hanno notizie precise riguardo alla sua prima costruzione che si presume sia avvenuta fra il 1592 ed il 1594 durante l'occupazione francese del comandante ugonotto Lesdiguieres. Nel 1655 il tempio fu danneggiato durante le tristemente famose "Pasque Piemontesi" ad opera delle truppe del Marchese di Pianezza. Il 12 aprile 1686, venerdì santo, il tempio di Roccapiatta ospitò un avvenimento decisivo per la storia valdese: i delegati delle valli, spronati da Enrico Arnaud, scelsero di resistere con le armi al decreto del duca Vittorio Amedeo II che ordinava la consegna delle armi, l'accesso ai missionari e permetteva l'espatrio previa vendita dei beni. Dal 12 al 21 aprile le riunioni si susseguirono a ritmo serrato per organizzare la difesa contro l'immancabile repressione ducale. Tra il 22 ed il 23 aprile le truppe, al comando di Gabriele di Savoia attaccarono la zona, travolsero ogni resistenza e distrussero il tempio. I superstiti dovettero subire la prigionia e quindi l'esilio in Svizzera e Germania. Nel 1689 (Glorioso Rimpatrio) i valdesi ritornarono dall'esilio con un'epica impresa, ma solo nel 1700 il tempio poté essere ricostruito per essere poi grandemente danneggiato nel 1744 da una nevicata. Dopo varie vicissitudini burocratiche, nel 1756 il tempio, drasticamente ristruttturato o, forse, completamente ricostruito, venne nuovamente inaugurato. Altri interventi conservativi furono eseguiti nel 1851 e 1921. Il tempio, a pianta rettangolare, ha un pavimento formato di lastre di pietra squadrate. Davanti al pulpito, su alcune di queste pietre si possono leggere delle iscrizioni che testimoniano che quì furono seppelliti dei personaggi importanti, in maggioranza ufficiali protestanti stranieri al servizio dei duchi di Savoia e dei re di Sardegna.
Modalità di Accesso
Accesso libero alla struttura esterna
Collegamenti
Sito web "Valdesina"
Dove
Borgata Rostagni
Contatti
E-mail:
info@valdesina.it
Pagina aggiornata il 20/10/2023 12:48:00
Indietro
Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?
Valuta da 1 a 5 stelle la pagina
Valuta 5 stelle su 5
Valuta 4 stelle su 5
Valuta 3 stelle su 5
Valuta 2 stelle su 5
Valuta 1 stelle su 5
Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!
Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?
1/2
Le indicazioni erano chiare
Le indicazioni erano complete
Capivo sempre che stavo procedendo correttamente
Non ho avuto problemi tecnici
Altro
Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?
1/2
A volte le indicazioni non erano chiare
A volte le indicazioni non erano complete
A volte non capivo se stavo procedendo correttamente
Ho avuto problemi tecnici
Altro
Indietro
Avanti
Vuoi aggiungere altri dettagli?
2/2
Dettaglio
Inserire massimo 200 caratteri
Indietro
Contatta il comune
Leggi le domande frequenti
Richiedi assistenza
Chiama il numero 0121.500128
Prenota appuntamento
Problemi in città
Segnala disservizio